Eliminare una dipendenza non è un compito facile. Che si tratti di quegli occhiali in più che diventano un appuntamento quotidiano o di quelle sigarette che incatenate febbrilmente durante la giornata: la dipendenza può assumere molti volti e portare a molti malesseri. Non solo mette a rischio la vostra salute, ma anche la vostra stabilità: potenziale perdita del lavoro, isolamento, delinquenza…
Per uscire dal circolo vizioso della dipendenza, avrete bisogno di tutte le vostre abilità mentali. Per sostenervi durante questo periodo impegnativo e per aiutarvi a superare il periodo di disintossicazione, vi proponiamo alcuni efficaci rimedi naturali.
Sommaire
Che cos’è la dipendenza
Il termine dipendenza si usa quando una persona sente il bisogno – e non il desiderio – di consumare una determinata sostanza, che diventa la priorità di fronte a qualsiasi legame sociale o compito quotidiano. La sostanza che crea dipendenza diventa quindi indispensabile per procurare piacere, per placare una tensione o superare uno stato di tristezza. Una persona dipendente continua a consumare nonostante la conoscenza degli effetti dannosi e quindi perde la propria autonomia.
L’installazione di una dipendenza si basa su vari meccanismi neurofisiologici:
- La sensazione di piacere ottenuta dopo il consumo della sostanza aumenta la motivazione a consumarla nuovamente. Ciò si spiega con i cambiamenti elettrochimici cerebrali generati dall’assunzione. Si verifica un aumento della produzione della dopamina “ormone del piacere” nel nucleo accumbens del circuito della ricompensa. Oltre alla dopamina, sono coinvolti altri due neurotrasmettitori: la serotonina, rilasciata in risposta al consumo e che quindi stimola i recettori per le endorfine, l’ormone del benessere e del sollievo dal dolore. Il consumo regolare di sostanze che creano dipendenza desensibilizza questi recettori e quindi determina una riduzione della produzione di endorfine endogene.
- L’organismo sviluppa una dipendenza dalla sostanza e poiché il piacere può essere ottenuto solo assumendola, ogni volta è necessaria una dose crescente per ottenere l’effetto desiderato, che a causa dell’interruzione delle reti cerebrali non sarà mai intenso come la prima volta.
A lungo termine, la rete dopaminergica rimane in uno stato di iperstimolazione che si manifesta con una ricerca permanente della sensazione di piacere. Quando la sostanza non viene fornita, la sensazione di mancanza viene avvertita e genera uno stato emotivo negativo, che si esprime con un bisogno compulsivo di consumare con l’obiettivo di gestire questa sofferenza. Questo è noto come cerca di sollievo.
Principi del ritiro
L’astinenza è definita come la privazione di una sostanza che crea dipendenza, di un medicinale o anche di un comportamento, che in precedenza ha portato a una dipendenza fisica, psichica o farmacologica. Questa può essere brutale o progressiva ed è caratterizzata da un insieme di manifestazioni fisico-psichiche. Queste manifestazioni riflettono la mancanza della sostanza nell’organismo.
Chiamata comunemente sindrome da astinenza, si tratta di sensazioni sgradevoli e talvolta molto difficili da sopportare, sono specifiche a seconda della sostanza e nel complesso rappresentano gli effetti avversi provocati dal consumo.
Il trattamento di questi sintomi è fondamentale per consentire il superamento di questa fase senza problemi e per evitare ricadute nel consumo compulsivo di sostanze.
Soluzioni e rimedi naturali
Sostenere il proprio stato emotivo e prepararsi psicologicamente
La preparazione psicologica è essenziale per superare ogni fase, dalla decisione iniziale alla realizzazione finale.
Le piante
Suggeriamo una tisana a base di 3 piante per alleviare l’angoscia durante questa prova:
Passiflora è una pianta nota per le sue virtù sedative e rilassanti, ed è considerata un ansiolitico naturale di riferimento. Infatti, il suo fiore contiene beta-carbolina e matolo che agiscono sul sistema nervoso come sedativo e anticonvulsivante.
L’erba di San Giovanni è un mezzo naturale ed efficace per combattere la depressione, in tisana protegge dai disturbi polmonari e aiuta perfettamente, ad esempio, a svincolarsi dal fumo.
La bardana è una pianta dal grande potere disintossicante per eliminare qualsiasi sostanza nociva dal sistema. È sufficiente mettere in infusione 20g di ciascuna di queste piante in 1l di acqua per 15 minuti, quindi bere il tè caldo da una a tre volte al giorno.
L’olio essenziale di lavanda
L’olio essenziale di lavanda è noto per le sue proprietà rilassanti e calmanti. Può essere utilizzato in diversi modi:
- Aggiungere alcune gocce di olio essenziale di lavanda al vostro bagno caldo per favorire il rilassamento.
- Diffondere l’olio essenziale di lavanda in casa o in ufficio per creare un’atmosfera rilassante e calmante.
- Applicare qualche goccia di olio essenziale di lavanda sulle tempie o sul polso per una sensazione di calma immediata.
La pratica dello yoga e della meditazione
Lo yoga e la meditazione sono efficaci per ridurre lo stress e favorire il rilassamento mentale e fisico. Queste pratiche possono aiutare a ridurre l’ansia e a migliorare la concentrazione. Anche solo dedicare alcuni minuti al giorno a queste attività può avere un impatto positivo sul benessere generale.
Supportare il corpo durante il periodo di disintossicazione
Il corpo può essere sottoposto a una certa fatica durante il periodo di disintossicazione, quindi è importante supportarlo con una buona alimentazione e l’assunzione di integratori specifici.
Una dieta equilibrata
Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti è essenziale per supportare il corpo durante la disintossicazione. Alcuni alimenti che possono essere utili includono:
- Frutta e verdura fresche, che forniscono vitamine, minerali e antiossidanti.
- Proteine magre come pollo, pesce e legumi.
- Cereali integrali, che forniscono carboidrati complessi e fibre.
- Acqua, che aiuta a idratare il corpo e a eliminare le tossine.
Integratori specifici
Alcuni integratori possono essere utili per sostenere il corpo durante il periodo di disintossicazione. Tuttavia, è importante consultare un professionista della salute prima di assumere qualsiasi integratore. Alcuni integratori che potrebbero essere presi in considerazione includono:
- Integratori a base di vitamine e minerali per compensare eventuali carenze nutrizionali.
- Integratori a base di erbe o estratti vegetali che supportano la funzione epatica e renale.
- Integratori a base di omega-3 per favorire la salute del cervello e ridurre l’infiammazione.
Esercizio fisico regolare
L’esercizio fisico regolare può essere di grande aiuto durante il periodo di disintossicazione. L’attività fisica stimola la circolazione sanguigna, promuove la detossificazione attraverso la sudorazione e favorisce una sensazione di benessere generale.
Tuttavia, è importante scegliere un tipo di esercizio adeguato al proprio stato di salute e condizione fisica. Inoltre, è consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio.
Supporto sociale
Avere un supporto sociale solido durante il periodo di disintossicazione può fare la differenza. Potrebbe essere utile:
- Parlare con amici o familiari di fiducia che comprendono la situazione e possono offrire supporto emotivo.
- Partecipare a gruppi di supporto o a programmi di recupero, dove è possibile condividere esperienze con persone che si trovano nella stessa situazione.
- Raggiungere professionisti della salute, come terapisti o consulenti, che possono offrire un supporto professionale e aiutare a gestire le sfide emotive.
Conclusioni
Il percorso di disintossicazione può essere impegnativo, ma con il giusto supporto e l’adozione di strategie adeguate, è possibile superarlo con successo. È importante ricordare che ogni persona è unica e che le soluzioni e i rimedi naturali possono variare a seconda delle esigenze individuali. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di apportare qualsiasi cambiamento significativo al proprio stile di vita o di intraprendere un percorso di disintossicazione.