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Sommaire
Come i danni del sole e l’età influenzano la pelle?
Il fotoinvecchiamento è un termine usato per descrivere il processo naturale di invecchiamento causato dai raggi UV. Con l’avanzare dell’età, la pelle diventa più sottile e meno elastica, e lo strato esterno della pelle si assottiglia. Ciò significa che la pelle non è in grado di trattenere l’umidità, e l’aspetto diventa secco e invecchiato con la comparsa di rughe o piccole screpolature. Un modo per prevenire questo processo di invecchiamento naturale è evitare l’esposizione ai raggi UV del sole o di altre fonti di luce. Vediamo come funziona il fotoinvecchiamento e come è possibile prevenirlo.
Che cos’è il fotoinvecchiamento?
Definizione
Il fotoinvecchiamento è l’invecchiamento della pelle causato dall’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (UV). Di solito è causato dalla luce solare, ma a volte anche da fonti artificiali. Il fotoinvecchiamento è diverso dall’invecchiamento cronologico, poiché deriva dagli effetti dannosi delle radiazioni UV che alterano i normali tessuti della pelle.
L’esposizione prolungata al sole è un fattore di rischio importante.
Sintomi del fotoinvecchiamento
- Varicosità del naso, delle guance e del collo
- Macchie, lentiggini solari (chiamate anche macchie dell’età o macchie del fegato) e colore non uniforme della pelle
- Perdita generale di tono della pelle nelle aree esposte al sole
- Formazione e approfondimento di rughe intorno agli occhi e alle labbra, nonché sulle fronte
- Possibili comparsa di cheratosi attiniche (legate al sole), che sono aree rosse, ruvide e squamose e possono essere precancerose
Dove si verifica il fotoinvecchiamento?
Il fotoinvecchiamento si verifica nelle aree più esposte del corpo, come il viso, il collo e il dorso delle mani. Queste aree sono spesso esposte alla luce diretta del sole. Un’altra area in cui il fotoinvecchiamento può essere evidente nelle donne è la parte superiore del petto. Un danno solare eccessivo può essere osservato anche sulle labbra.
Tipi di fotoinvecchiamento
Il fotoinvecchiamento è classificato in due categorie: attinico e cronologico.
Il fotoinvecchiamento attinico è causato dalle radiazioni UV provenienti da fonti come il sole o i lettini abbronzanti. È quindi importante prendere precauzioni per proteggere la pelle da queste fonti di luce. Il fotoinvecchiamento cronologico è il processo di invecchiamento naturale che causa rughe e linee sottili a causa dei cambiamenti nelle cellule della pelle. Il fotoinvecchiamento cronologico è inevitabile poiché fa parte integrante dell’invecchiamento. Tuttavia, è possibile ridurre al minimo questi effetti evitando l’esposizione ai raggi UV all’aperto o in una cabina abbronzante.
Il processo di fotoinvecchiamento
Il processo di fotoinvecchiamento può variare in velocità a seconda della località in cui si vive e del tipo di pelle. Nelle località più soleggiate (come quelle vicino all’equatore), il fotoinvecchiamento è più rapido rispetto alle località meno soleggiate (come quelle vicine al Polo Nord). Anche il tipo di pelle gioca un ruolo nel tempo necessario per la comparsa dei segni del fotoinvecchiamento. In generale, le pelli più scure mostrano i segni del fotoinvecchiamento più lentamente rispetto alle pelli più chiare. Questo perché la pelle chiara produce meno melanina, che agisce come una barriera per impedire ai raggi UV di penetrare negli strati più profondi della pelle.
Il fotoinvecchiamento avviene in due fasi:iniziazione e promozione. Nella fase di iniziazione, i raggi UVA danneggiano le proteine dello strato interno dell’epidermide (la parte visibile della pelle). Queste proteine sono responsabili della ritenzione dell’umidità nella pelle. Quando queste proteine si rompono, la pelle non è più in grado di trattenere adeguatamente l’acqua, lasciando la superficie esterna della pelle secca e disidratata. È in questo momento che compaiono le prime rughe e linee sottili sul viso. Ma non è tutto!
Nella fase di promozione, i raggi UVB causano cambiamenti nel processo di riparazione del DNA delle nostre cellule. Se questo processo di riparazione è alterato, le cellule possono proliferare in modo incontrollato o non morire quando dovrebbero. Le cellule vecchie, quindi, non muoiono al ritmo della crescita di nuove cellule, creando uno squilibrio nella quantità di cellule in diverse aree del viso. Questo porta a un’irregolarità nella pigmentazione e alla comparsa di macchie scure, conosciute anche come lentiggini.
Come prevenire il fotoinvecchiamento
Il modo migliore per prevenire il fotoinvecchiamento è evitare l’esposizione ai raggi UV. L’esposizione al sole senza protezione è uno dei modi più comuni per essere esposti ai raggi UV. Se trascorri del tempo all’aperto senza protezione solare o sei vicino a una finestra che lascia passare i raggi UV, la tua pelle sarà esposta a danni UV. Anche se applichi una protezione solare, è possibile che i raggi UV riescano comunque a raggiungere la pelle. Per evitare ciò, utilizza sempre una protezione solare ad ampio spettro con un SPF di almeno 30. Inoltre, per proteggerti dai dannosi raggi solari, indossa un cappello e occhiali da sole quando sei all’aperto.
Conclusione
Comprendere il processo di fotoinvecchiamento e il modo in cui influisce sulla pelle può aiutarti a prevenirlo. Il modo migliore per prevenire il fotoinvecchiamento è proteggere la pelle dal sole e da altre fonti di luce ultravioletta. Ciò può essere fatto applicando una protezione solare, indossando indumenti protettivi o rimanendo al chiuso.
Vedi anche:
- Trattamento con acido ialuronico delle pieghe nasolabiali
- Prevenzione dell’invecchiamento