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Conosciuto anche come Croce di Malta, il tribulus è una pianta appartenente alla famiglia delle zygophyllaceae i cui piccoli frutti sono stati utilizzati fin dall'antichità per le loro numerose virtù... Scopriamo insieme di cosa è capace questa pianta!
Tribulus è una pianta tropicale perenne che ama il sole e cresce principalmente in terreni poveri e sabbiosi. Si coltiva nell'Africa sahariana e nelle regioni calde dell'America. I suoi lunghi e bassi steli, che raggiungono il metro di circonferenza, sono ricoperti di foglie paripennate e di rari fiori gialli.
I frutti del tribolo, i cui acuti pungiglioni sono noti per essere abbastanza forti da bucare un pneumatico di bicicletta, sono stati usati per migliaia di anni nella medicina tradizionale asiatica e nella medicina ayurvedica in India. Nel 700 a.C., un ayurvedico di nome Charaka scrisse un trattato sulle piante medicinali in cui esaltava le virtù del Tribulus, che poi chiamò "gokshura". Gli attribuiva virtù toniche, afrodisiache, diuretiche, ringiovanenti e fortificanti.
In Europa, il tribolo era usato principalmente per combattere l'insufficienza ormonale.
La sua popolarità risale ai primi anni '80, quando una squadra di sollevatori di pesi bulgari la accreditò per le loro prestazioni atletiche. È diventato ancora più popolare nei primi anni 2000 quando i produttori hanno propagandato la sua capacità di migliorare le prestazioni sessuali.
Il principale ingrediente attivo del tribolo è una saponina steroidea chiamata protodioscina. Questa saponina ha un'attività biologica molto elevata che le conferisce la maggior parte delle sue proprietà mediche. È chimicamente molto vicino al DHEA, un ormone steroideo con effetti riconosciuti.
Tribulus è anche molto ricco di fitosteroli (steroli vegetali), in particolare di beta-sitosteroli, comunemente usati per alcuni problemi alla prostata o al sistema urinario.
La protodioscina e i fitosteroli contenuti nel tribolo sono all'origine delle sue virtù medicinali. Tribulus è comunemente usato per :
Si dice che Tribulus agisca come un anabolico naturale migliorando la resistenza e aumentando la massa muscolare a spese della massa grassa. L'assunzione di 750 mg di estratti di tribulus per 3 mesi aumenterebbe anche significativamente i livelli di testosterone nel sangue, il che avrebbe un effetto favorevole sulle prestazioni sportive.
Uno studio del 2006(1) sui ratti ha dimostrato che gli estratti metanolici e acquosi di tribulus hanno ridotto significativamente la pressione sanguigna dei ratti ipertesi.
Un altro studio del 2009(2) mostra l'efficacia del tribolo nel ridurre i profili lipidici del siero e nel riparare parzialmente le disfunzioni derivanti dall'iperlipidemia.
Questi effetti sulle costanti del sangue derivano dall'azione dei beta-sitosteroli contenuti nel tribolo.
Tribulus è una pianta fitomodulante, il che significa che il suo consumo induce uno o più cambiamenti ormonali. In questo caso, sono le sue saponine che, stimolando l'ipofisi, "daranno l'ordine" di aumentare la sintesi di (ormone luteinizzante che gioca un ruolo essenziale nella fertilità) e di aumentare la produzione di testosterone libero.
Un corso di 60 giorni di tribulus aumenta chiaramente la mobilità degli spermatozoi negli uomini che non ne producono abbastanza.
Allo stesso modo, gli uomini con ipotrofia testicolare sperimenteranno un aumento del volume dello sperma e una maggiore concentrazione di sperma.
Va notato che gli effetti del tribolo sulla funzione sessuale sono provati solo in uomini con problemi (erettili, di fertilità, di libido, ecc.) ma non in uomini in buona "salute" sessuale.
Inoltre, il tribolo potrebbe aumentare il rilascio di ossido nitrico, che è coinvolto nel processo di erezione, motivo per cui è noto come afrodisiaco.
Tribulus è usato principalmente in Asia per aumentare l'attività sessuale delle donne in menopausa. Come sappiamo, la menopausa porta a degli sconvolgimenti ormonali (diminuzione dell'oetradiolo, un ormone femminile) che spesso causano un calo della libido. I fitosteroli vegetali contenuti nel tribolo sono quindi efficaci per stimolare la sintesi degli estradioli e ridurre i sintomi della menopausa.
Per l'andropausa, il meccanismo è lo stesso, ma questa volta è la sintesi del testosterone che viene stimolata dal tribolo, migliorando i disturbi erettili e della libido, comuni in questo periodo della vita.
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Anche se i dati scientifici sono ancora insufficienti per suggerire un dosaggio, le dosi comunemente raccomandate per un ciclo di trattamento sono tra 600 e 1200 mg/giorno, preferibilmente durante un pasto e in due dosi. Tribulus si trova più spesso in capsule, ma può anche essere acquistato come tintura madre. Gli effetti del tribolo si sentono di solito abbastanza rapidamente (tre o quattro giorni) dopo l'inizio del trattamento.
Si raccomanda generalmente di continuare il trattamento per almeno tre settimane, e fino a tre mesi per problemi di andropausa o menopausa.
Alle dosi comunemente raccomandate, il tribolo sembra essere molto ben tollerato senza grandi effetti collaterali.
Tuttavia, il suo alto contenuto di saponina può renderlo irritante per la mucosa gastrica se assunto in grandi quantità. Un corso di tribulus in dosi elevate può causare bruciori di stomaco o addirittura reflusso gastrico nelle persone più sensibili.
Per precauzione, i bambini piccoli e le donne incinte dovrebbero evitare di prendere il tribolo.
Le persone sottoposte a trattamenti ormonali o diabetici dovrebbero chiedere il parere del loro medico prima di intraprendere una cura a base di tribulus, che può avere un impatto sulle secrezioni ormonali e sui livelli di zucchero nel sangue.
Andiamo oltre ... le ultime scoperte scientifiche
Un recente studio del 2016(3) è stato condotto su uomini tra i 45 e i 65 anni di età con un BMI tra 25 e 33 (sovrappeso, leggermente obeso) con un eccesso di grasso corporeo. Ha dimostrato che l'assunzione di saponina di tribolo per 12 settimane, insieme a quattro sessioni settimanali di allenamento, ha portato a un marcato aumento della produzione di testosterone insieme a una diminuzione del grasso corporeo. Questo studio è stato condotto su un piccolo campione di persone, ma potrebbe essere promettente se confermato da altri studi più grandi... da continuare!
1. Journal of Ethnopharmacology. 2006 Apr 6;104(3):351-5. Epub 2005 Nov 9. Antihypertensive and vasodilator effects of methanolic and aqueous extracts of Tribulus terrestris in rats. Phillips OA1, Mathew KT, Oriowo MA.
2. Tuncer MA, Yaymaci B, Sati L, Cayli S, Acar G, Altug T, Demir R. Influence of Tribulus terrestris Linn. extract on lipid profile and endothelial structure in developing atherosclerotic lesions in the aorta of rabbits on a high-cholesterol diet. Acta Histochem. 2009; 142-143.
3. Wilk, Michał, et al. “Endocrine Responses to Physical Training and Tribulus Terrestris Supplememtation in Middle-Age Men.” Central European Journal of Sport Sciences and Medicine 13.1 (2016): 65-71.