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Ogni parte della vite rossa è preziosa: dalle sue foglie palmate, alla buccia dei suoi acini, ai semi... e persino alla sua linfa! Riconosciuta per il suo utilizzo contro i disturbi circolatori e venosi, la vite rossa ha molte altre proprietà. Approfondiamo le virtù di questa pianta rampicante per la salute e la bellezza!
La vite rossa, dal nome latino *Vitis vinifera*, è un arbusto dalle lunghe tige rampicanti, appartenente alla famiglia delle Vitacee. Le sue foglie palmate e dentellate sono verdi in primavera e assumono un colore rosso intenso durante l'estate, diventando vermiglie in autunno. Tra maggio e giugno, la pianta si adorna di piccoli fiori raggruppati in grappoli, che si trasformano poi nei frutti: l’uva.
Gli effetti benefici della vite rossa sui disturbi venosi sono stati confermati dai ricercatori solo di recente, negli ultimi decenni. Due principi attivi sono al centro delle ricerche: il resveratrolo, concentrato nella buccia degli acini d’uva, e le oligoproantocianidine (OPC), presenti nell’involucro dei semi.
Da allora, numerosi studi si sono concentrati sulle diverse sostanze contenute nella vite rossa.
Originaria dell’Europa e dell’Asia centrale, oggi è coltivata in tutto il mondo, escluso l’Antartide. Coltivata e utilizzata fin dall’antichità, era consigliata per risolvere problemi di circolazione. In origine, le foglie venivano raccolte, schiacciate in purea e applicate come cataplasma per alleviare affezioni cutanee, infiammazioni e problemi dermatologici.
I quattro principali principi attivi della vite rossa sono:
La vite rossa è stata principalmente studiata per i suoi effetti sull'insufficienza venosa cronica (IVC) e le vene varicose. I flavonoidi, tra cui la famosa quercetina contenuta negli estratti delle foglie di vite rossa (RVLE), sarebbero i principali responsabili di questo effetto sull’IVC e sulla riduzione degli edemi.
Uno studio tedesco del 2000(1) ha dimostrato che «dosi giornaliere di 360 e 720 mg di estratto di *Vitis viniferae Folia AS 195* erano sicure ed efficaci nel trattamento dell’IVC lieve, riducendo significativamente l’edema e la circonferenza della parte inferiore della gamba, migliorando allo stesso tempo i sintomi principali legati all’IVC». Un secondo studio del 2004(2) ha confermato queste osservazioni, evidenziando anche un effetto preventivo sulla progressione dell’IVC.
Due anni dopo, un altro studio(3) ha confermato «un rapido inizio d'azione e un'eccellente efficacia dell'estratto di *Vitis viniferae Folia AS 195* nell’insufficienza venosa cronica».
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) riconosce l’uso «medicamente consolidato» degli estratti di foglie di vite rossa nel trattamento «dell’insufficienza venosa cronica e delle sue manifestazioni (gambe pesanti e doloranti, vene varicose, crampi ai polpacci, pruriti, ecc.)».
Questa volta, sono i polifenoli contenuti nell’uva e nei suoi derivati (succo, vino, estratti di semi) a essere responsabili dell’effetto cardioprotettivo della vite rossa. Secondo uno studio del 1993(4), «i componenti non alcolici del vino rosso possiedono potenti proprietà antiossidanti contro l’ossidazione delle LDL umane». Un altro studio(5) ha successivamente dimostrato che i flavonoidi del vino proteggono dall’ossidazione delle LDL (colesterolo cattivo) e limitano l’aterosclerosi.
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Molti studi si sono concentrati sul ruolo degli antiossidanti, in particolare del resveratrolo, nell’idratazione della pelle(8)(9). Sebbene non ci siano ricerche specifiche sull’effetto della vite rossa sulla pelle, gli studi suggeriscono che il resveratrolo (principio attivo principale della vite rossa) può contribuire al mantenimento dell’integrità della barriera cutanea e alla riduzione dei processi infiammatori. Inoltre, si ritiene che il resveratrolo possa supportare il livello di idratazione della barriera cutanea. Di conseguenza, è plausibile supporre che la vite rossa possa avere effetti benefici sulla salute generale della pelle.
I flavonoidi presenti nelle foglie, il resveratrolo nella buccia degli acini e gli OPC contenuti nei semi conferiscono alla vite rossa un elevato potere antiossidante. La loro assunzione regolare può ridurre lo stress ossidativo delle cellule e contrastare il loro invecchiamento precoce. Anche se gli studi sugli effetti diretti della vite rossa sulla pelle sono scarsi, è noto che le proprietà antiossidanti dei flavonoidi e del resveratrolo proteggono la pelle dalle aggressioni esterne e ne prevengono l’invecchiamento prematuro(6)(7).
Esistono numerosi prodotti fitoterapici a base di vite rossa, disponibili in polvere, estratti liquidi o capsule. Nei complementi alimentari, la vite rossa può essere presente da sola o in combinazione con altri ingredienti efficaci per alleviare i disturbi circolatori, come l’amamelide o l’ippocastano. Ad esempio, è uno dei componenti principali nel Complesso Circolazione Nutrimea.
Il dosaggio varia in base al tipo di prodotto e al problema da trattare, ma generalmente si consiglia di assumere tra 200 e 400 mg al giorno di estratti secchi o da 1 a 2 g al giorno sotto forma di pianta secca. Le foglie di vite rossa possono essere consumate anche in infusione (2-5 g per 250 ml di acqua bollente), da bere una o tre volte al giorno per ottenere il massimo beneficio.
La vite rossa è generalmente ben tollerata, ma in rari casi può causare effetti indesiderati lievi, come nausea, mal di testa, disturbi digestivi o vertigini. Questi sintomi, se presenti, sono di solito lievi e transitori, scomparendo dopo alcuni giorni di utilizzo. Se persistono, è consigliabile consultare un professionista della salute per ricevere un consiglio adeguato.
A causa della presenza di tannini e OPC e in mancanza di studi approfonditi, si sconsiglia l’uso della vite rossa alle donne in gravidanza, in allattamento e ai bambini. Inoltre, le donne con una storia di cancro al seno dovrebbero evitare di assumere integratori a base di vite rossa senza consultare un medico(10), a causa delle presunte proprietà ormonali del resveratrolo.
La vite rossa si distingue per i suoi molteplici benefici per la salute e la bellezza, che spaziano dal miglioramento della circolazione sanguigna alla protezione della pelle e del sistema cardiovascolare. Ricca di potenti antiossidanti come il resveratrolo e gli OPC, è un alleato naturale prezioso per prevenire i disturbi venosi, rallentare l’invecchiamento cellulare e promuovere una pelle sana. Facile da integrare nella propria routine, merita un posto nelle soluzioni di cura naturale. Prima di iniziare una cura, ricordate di consultare un medico per un consiglio personalizzato.
Questo articolo è stato revisionato da Léa Zubiria.
Léa Zubiria, dietista-nutrizionista e giornalista specializzata in nutrizione e salute, è l’autrice del libro Mangio senza FODMAPs (Eyrolles). Esperta in alimentazione istintiva, vegetale e stagionale.
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