La pilosella

La pilosella

Questa pianta perenne dai delicati fiori gialli e dalle foglie ricoperte di peli bianchi, che le valgono il soprannome di “orecchio di topo”, è utilizzata fin dal Medioevo per le sue virtù medicinali, in particolare per facilitare l’eliminazione dei liquidi nell’organismo. Approfondiamo i principi attivi della pilosella, i suoi meccanismi d’azione e i benefici per la salute!

  • Può contribuire a facilitare l’eliminazione dell’acqua e delle tossine, riducendo edemi e problemi di ritenzione idrica;
  • Può aiutare a stimolare la produzione di bile per favorire la digestione e sostenere le funzioni epatiche;
  • Sarebbe efficace nel combattere alcuni batteri, come *E. coli*, grazie ai suoi composti attivi come l’ombeliferone;
  • I flavonoidi antiossidanti contenuti nella pilosella hanno un effetto protettivo contro l’invecchiamento precoce e le aggressioni esterne;
  • Disponibile sotto forma di infusi, tinture madri o capsule, si adatta a diversi bisogni e modalità di consumo.

Che cos’è la pilosella?

Descrizione generale della pilosella

La pilosella appartiene alla famiglia delle Asteraceae, proprio come le sue “cugine” tarassaco e carciofo, con cui condivide numerosi effetti benefici. Originaria dell’Asia, questa pianta erbacea, che predilige i terreni sabbiosi e rocciosi, si è rapidamente diffusa nel Nord Africa e in alcune regioni d’Europa.

Nonostante le sue piccole dimensioni (10-15 cm di altezza al massimo), la pilosella è temuta dagli agricoltori a causa della sua forte capacità erbicida. Le sue lunghe radici rilasciano infatti tossine che inibiscono la crescita delle piante circostanti. Al contrario, è apprezzata dai viticoltori ecologici, che la utilizzano per evitare l’uso di erbicidi e prodotti fitosanitari.

Storia dell’uso della pilosella

È stata Hildegarda di Bingen, religiosa, medico e guaritrice tedesca, a lodare per prima le proprietà curative della pilosella all’inizio del XII secolo. Durante il Medioevo, la pianta veniva utilizzata ampiamente: in cataplasmi per favorire la cicatrizzazione delle ferite o internamente per migliorare la vista. Le sue proprietà vulnerarie (cicatrizzanti) furono identificate dai ricercatori nel XVIII secolo, seguite poi da effetti positivi contro l’ittero e l’edema. Nel 1922, il dottor Leclerc classificò la pilosella come un potente diuretico, affermando nelle sue sperimentazioni: «abbiamo osservato che il volume delle urine raddoppia, persino triplica».

Quali sono i benefici della pilosella?

Un interessante cocktail di principi attivi

L’intera pianta è utilizzata in fitoterapia. Contiene infatti numerosi principi attivi responsabili delle sue molteplici virtù.

La pilosella essiccata è particolarmente ricca di polifenoli e flavonoidi(6) (come la luteoside), che le conferiscono proprietà diuretiche. Contiene inoltre derivati idrossicinnamici (acido clorogenico) con effetti antibatterici e glucosidi (ombeliferone) dalle proprietà antibiotiche(4)(7). Infine, la pilosella è ricca di tannini, mucillagini, resine e manganese.

Efficacia della pilosella per il sistema urinario

Sono i flavonoidi contenuti nella pilosella a essere in gran parte responsabili del suo effetto diuretico(8). Favorendo l’eliminazione urinaria di cloruri e urea(9), la pilosella stimolerebbe l’eliminazione renale dell’acqua e delle tossine, riducendo così significativamente gli edemi degli arti inferiori associati alla ritenzione idrica.

La funzione detox della pilosella

Oltre ai benefici sull’eliminazione renale e urinaria, la pilosella supporta l’organismo nei suoi normali processi di detossificazione. L’acido caffeico e l’acido clorogenico presenti nella pianta stimolano infatti la produzione di bile nel fegato, facilitandone l’eliminazione attraverso le vie intestinali. Questi acidi potrebbero essere utili anche nella prevenzione e nel trattamento di diversi disturbi epatici, come suggerito da diversi studi(10)(11)(12). La pilosella è dunque consigliata in caso di insufficienza biliare o per alleviare vari problemi digestivi.

Infine, la pilosella sembra stimolare la tosse e promuovere l’eliminazione del muco. È talvolta utilizzata come trattamento complementare per l’asma, grazie alla sua interessante composizione in acido caffeico e flavonoidi, potenzialmente efficaci nel trattamento di questa patologia respiratoria(13)(14).

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Ruolo della pilosella nella salute della pelle

Sebbene non esistano studi specifici sugli effetti diretti della pilosella sulla pelle, sono noti i benefici dei flavonoidi presenti in grande quantità nella pianta. Diverse ricerche(1)(2)(3) hanno dimostrato l'importanza dei flavonoidi nella protezione contro le aggressioni esterne, nella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo precoce e nella riduzione dei processi infiammatori che possono causare problemi cutanei. In questo contesto, è ragionevole supporre che la pilosella possa avere un ruolo benefico nel migliorare la salute generale della pelle.

Un'azione antibatterica naturale?

È l’ombeliferone presente nella pilosella a essere ritenuto responsabile della sua attività antibatterica(4). Questa sostanza sarebbe capace di inibire la crescita di alcuni batteri, come *E. coli*. Diversi studi hanno suggerito il potenziale antibatterico e antimicrobico della pilosella, rendendola una possibile alleata naturale nel trattamento complementare di alcune infezioni.

Come integrare la pilosella nella tua routine di salute?

Utilizzo della pilosella in infusione

La pilosella può essere utilizzata sotto forma di fiori essiccati da infondere. Molte erboristerie, negozi biologici e farmacie propongono la pianta in questa forma. Per un’infusione efficace, la dose ideale è di 5-10 g di fiori secchi lasciati in infusione per 10 minuti in un litro d’acqua bollente. L’infuso può essere bevuto durante tutto il giorno.

Integrazione della pilosella nella dieta

La pilosella può essere facilmente integrata nella routine quotidiana sotto diverse forme, a complemento di uno stile di vita sano e di una dieta equilibrata. Gli estratti secchi standardizzati sembrano essere i più efficaci: si consiglia 1-2 dosi al giorno da 200 mg, preferibilmente lontano dai pasti. È preferibile scegliere prodotti con estratti titolati allo 0,25% di flavonoidi.

La pilosella è disponibile anche sotto forma di tintura madre: 50 gocce diluite in poca acqua, da assumere prima dei pasti principali (pranzo e cena). Inoltre, è spesso proposta in compresse o capsule con un dosaggio che varia tra i 200 e 300 mg per capsula. La durata ideale di una cura è di 3 settimane per massimizzare i benefici. Nei casi di patologie croniche, è possibile ripetere la cura ad ogni cambio di stagione o adottare un trattamento discontinuo di 10 giorni al mese per tutto l’anno.

Infine, la pilosella è spesso inclusa in formule con proprietà depurative grazie ai suoi benefici per i sistemi renale ed epatico. Ad esempio, è presente nella nostra formula Dietyslim Nutrimea, studiata per favorire l’eliminazione delle tossine.

Qualunque sia la forma scelta, è importante consultare un medico prima di iniziare una cura a base di pilosella, soprattutto in caso di patologie specifiche o trattamenti farmacologici in corso.

Precauzioni da prendere nell'uso della pilosella

La pilosella è **strettamente sconsigliata** in caso di insufficienza renale o insufficienza cardiaca con edema(5). Le persone affette da patologie cardiache, disturbi renali o ipertensione dovrebbero evitare di assumere la pilosella senza un parere medico preventivo. Inoltre, è sempre raccomandato rispettare i dosaggi consigliati e consultare un professionista sanitario, in particolare per le donne in gravidanza o allattamento. Alcuni principi attivi presenti nella pianta possono essere allergizzanti, quindi è necessario prestare attenzione in caso di allergie multiple.

Conclusione

La pilosella, grazie alle sue proprietà diuretiche, depurative e antibatteriche, si presenta come un alleato naturale efficace per supportare l’organismo nelle sue funzioni essenziali. Che si tratti di favorire l’eliminazione delle tossine, migliorare la digestione o preservare la salute della pelle, questa pianta versatile merita un posto in una routine benessere equilibrata. Tuttavia, per ottimizzare i benefici in tutta sicurezza, è sempre opportuno richiedere un parere medico prima di iniziare una cura. Non esitare ad aggiungere la pilosella al tuo quotidiano e approfitta delle sue eccezionali proprietà!

Fonti

  1. Int J Mol Sci. 2021 Jun 25;22(13):6814. doi: 10.3390/ijms22136814. Flavonoids in Skin Senescence Prevention and Treatment ;
  2. J Dermatol Sci. 2010 May;58(2):85-90. doi: 10.1016/j.jdermsci.2010.03.003. Epub 2010 Mar 17. Role of antioxidants in the skin: anti-aging effects ;
  3. Arch Dermatol Res. 2010 Mar;302(2):71-83. doi: 10.1007/s00403-009-1001-3. Epub 2009 Nov 7. Skin photoprotection by natural polyphenols: anti-inflammatory, antioxidant and DNA repair mechanisms ;
  4. Biotechnol Lett. 2021 Feb;43(2):469-477. doi: 10.1007/s10529-020-03014-9. Epub 2020 Oct 12. Umbelliferone esters with antibacterial activity produced by lipase-mediated biocatalytic pathway ;
  5. European medicines Agency, Pilosellae herba cum radice - herbal medicinal product.Mouse-ear hawkweed ;
  6. Sensors (Basel). 2009;9(7):5702-14. doi: 10.3390/s90705702. Epub 2009 Jul 16.Antioxidant Activity and Total Phenolic and Flavonoid Contents of Hieracium pilosella L. Extracts ;
  7. J Biomol Struct Dyn. 2024 Jul;42(11):5827-5840. doi: 10.1080/07391102.2023.2229454. Epub 2023 Jul 2. Umbelliferone modulates the quorum sensing and biofilm of Gram - ve bacteria: in vitro and in silico investigations ;
  8. Pharmacol Rep. 2017 Dec;69(6):1121-1124. doi: 10.1016/j.pharep.2017.05.010. Epub 2017 May 24. Diuretic and natriuretic effect of luteolin in normotensive and hypertensive rats: Role of muscarinic acetylcholine receptors ;
  9. Phytother Res. 1999 May;13(3):222-5. doi: 10.1002/(SICI)1099-1573(199905)13:3<222::AID-PTR447>3.0.CO;2-P. Effect of extracts of Orthosiphon stamineus Benth, Hieracium pilosella L., Sambucus nigra L. and Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng. in rats ;
  10. Acta Pharmacol Sin. 2023 Jan;44(1):145-156. doi: 10.1038/s41401-022-00921-7. Epub 2022 Jun 2. Caffeic acid phenethyl ester suppresses intestinal FXR signaling and ameliorates nonalcoholic fatty liver disease by inhibiting bacterial bile salt hydrolase activity ;
  11. Free Radic Biol Med. 2024 Nov 1:224:352-365. doi: 10.1016/j.freeradbiomed.2024.08.038. Epub 2024 Aug 28. Caffeic acid ameliorates metabolic dysfunction-associated steatotic liver disease via alleviating oxidative damage and lipid accumulation in hepatocytes through activating Nrf2 via targeting Keap1 ;
  12. World J Gastroenterol. 2015 Apr 7;21(13):3893-903. doi: 10.3748/wjg.v21.i13.3893.Caffeic acid phenethyl ester inhibits liver fibrosis in rats ;
  13. Pediatr Neonatol. 2011 Dec;52(6):307-8. doi: 10.1016/j.pedneo.2011.10.001. Epub 2011 Nov 18. Caffeic Acid phenethyl ester possessing various immunomodulatory effects is a potentially effective therapy for asthma ;
  14. Nutrients. 2013 Jun 10;5(6):2128-43. doi: 10.3390/nu5062128. Flavonoids and asthma.
Léa Zubiria

Questo articolo è stato revisionato da Léa Zubiria.
Léa Zubiria, dietista-nutrizionista e giornalista specializzata in nutrizione e salute, è l’autrice del libro Mangio senza FODMAPs (Eyrolles). Esperta in alimentazione istintiva, vegetale e stagionale.

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Lise Lafaurie - Diététicienne et nutritionniste

Lise Lafaurie

Dietologa e nutrizionista, amante della vita e ho la vocazione a rispolverare la visione austera e vecchio stile della dieta tradizionale. Autrice del blog "Le Patatine Verdi", il motto che mi è caro "se fa bene alle mie papille gustative, fa bene al mio corpo".

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